Fare il giro del mondo con una barca a vela

22 Agosto 2018

1. Attuare il vostro progetto

Lo avete sempre sognato e vi sentite finalmente pronti al grande passo? Anche se un giro del mondo non è un’iniziativa da improvvisare alla leggera, il motore principale rimane la vostra motivazione. Si tratta di rendere concretamente possibile un sogno, e questo comporta, sul piano pratico, avere sufficienti competenze marittime, prendersi un anno sabbatico, disporre di finanze adeguate e acquistare una barca. Di norma, barche a vela e yacht sono le imbarcazioni più usate per i giri del mondo. Partite da un minimo di 39 piedi (12 metri) per garantirvi un comfort di bordo ottimale. I catamarani hanno il vantaggio di non inclinarsi e di permettere la navigazione anche in mare grosso, e gli scafi in alluminio sono ritenuti più robusti e leggeri.

Vi starete chiedendo quale barca a vela scegliere per vivere per diversi mesi? Prima di acquistare la vostra barca, informatevi sui livelli di autonomia di manovra e di vita a bordo: è fondamentale trovare una barca in grado di unire comfort, prestazioni e sicurezza. Numerosi siti Web come eyb-boats e yachtworld possono aiutarvi a confrontare le offerte e trovare la barca che desiderate al prezzo più conveniente. Per familiarizzare con la vita in mare ed evitare delusioni, una piccola crociera di prova di breve durata potrà esservi utile prima di lanciarsi in un viaggio più lungo.

2. Quale itinerario?

Affinché tutto proceda nel migliore dei modi, la rotta e gli scali vanno organizzati tenendo conto di numerose variabili. E questo richiede un minimo di approfondimento preliminare. Oltre alle informazioni reperibili su Internet, può essere utile consultare i manuali “Rotte di tutto il mondo” di J. Cornell oppure “Ocean passage for the world”, per chi è a suo agio con l’inglese. Un buon software di navigazione vi permetterà di valutare i dati meteo come venti, correnti e temporali (frequenti nelle zone tropicali umide), per adattare la vostra rotta o prevedere una sosta in porto per qualche giorno nel caso di condizioni meteo particolarmente difficili. Diversi navigatori scelgono di attraversare il Pacifico, da Panama fino allo stretto di Torrès; altri partono dai Caraibi e veleggiano fino alle Azzorre guidati dai venti portanti, risalendo quindi verso l’Europa. Gli itinerari possibili sono tanti, ma sarà necessario tenere conto delle tempeste invernali e della stagione dei cicloni, ed evitare i luoghi a maggiore concentrazione di pirati come il mar Rosso. Non esitate a chiedere assistenza a navigatori più esperti. I nostri amici Sarah e Aurélien, ad esempio, gestiscono un blog ricco di spunti per tutti gli aspiranti navigatori che desiderano partire per un viaggio in barca attorno al mondo, con qualsiasi budget (potete visitare il blog all’indirizzo http://www.pousseparlevent.com/).

3. Apparecchiature e sicurezza

Qualunque sia il vostro itinerario, dovrete dotarvi di tutti i dispositivi di sicurezza necessari: telefono satellitare, GPS, razzi di segnalazione, canotti e giubbe di salvataggio, estintore, VHF. Munitevi di accessori e strumenti di primo soccorso e utensili per il fai-da-te. Inoltre, qualche competenza in ambito meccanico potrà esservi molto preziosa. Prima della partenza preparate adeguate riserve d’acqua potabile e portate con voi pastiglie per la purificazione dell’acqua, alimenti non deperibili e benzina. Se necessario,farete poi rifornimento a ogni scalo. Inoltre, controllate lo stato delle vele e del motore della vostra barca, inclusi ancora e GPS, che dovranno essere in perfetto stato di funzionamento. Infine, informate sempre un parente o un amico del vostro itinerario: in caso di imprevisti, loro sapranno localizzarvi.

4. Giro del mondo di gruppo: l’organizzazione a bordo

In coppia, in famiglia, con amici… in un giro del mondo, tutto è possibile. L’importante è non transigere sulla sicurezza e prevedere uno spazio per ciascun partecipante, per garantire il comfort di tutti. Un bebé a bordo? Sarà necessario qualche accorgimento ulteriore, come un lettino con parabordo anticaduta e federe lavabili per economizzare sugli spazi. Per i bambini o per adulti che soffrono il mal di mare, organizzate cabine da letto a poppa per le notti in mare. Se infine volete portare con voi il vostro animale domestico, potete aiutarlo a familiarizzare progressivamente con il mare fino a poterlo portare con voi in una traversata.

5. Informazioni pratiche

Informatevi sui permessi necessari e sulle normative sanitarie in vigore nei Paesi che intendete visitare, e portate sempre con voi un passaporto valido e un permesso internazionale di navigazione. Munitevi di un’assicurazione per la vostra barca e per la vostra salute: i rischi in gioco sono troppo importanti per farne a meno. Allo stesso modo, aggiornate le vostre vaccinazioni e portate con voi una valigetta di primo soccorso. Infine, a seconda del vostro budget e della durata del vostro progetto, potrebbe essere utile affittare la vostra casa durante la vostra assenza (non dimenticate di fare inoltrare la vostra posta a un altro indirizzo). Se siete in affitto, avrete tutto l’interesse a rescindere il vostro contratto di locazione. Una volta rientrati dal vostro giro del mondo, infine, se desiderate potete rivendere la vostra barca a un buon prezzo.