Meteo e maree: come valutare le previsioni marine prima di navigare?

29 Agosto 2018

Il meteo marittimo ha un’importanza cruciale per la navigazione in qualsiasi forma, perché mette a disposizione dei diportisti tantissime informazioni tecniche che consentono loro di conoscere per tempo le eventuali perturbazioni che incontreranno.
Tuttavia, decifrare e interpretare i dati meteorologici non è così facile. Band of Boats vi spiega in dettaglio tutti i dati da conoscere.

1. Quali sono gli elementi da tenere in considerazione?

Il vento:

Il vento è causato da una situazione depressionaria o anticiclonica.
Nel quadro di una situazione depressionaria, i venti soffiano in senso antiorario, in una direzione che tende a rientrare verso il centro dell’area depressionaria.
Al contrario, in presenza di un flusso anticiclonico, il vento soffierà in senso orario, con la tendenza ad allontanarsi dal centro dell’anticiclone.
Sulle carte nautiche il vento è rappresentato da vettori (frecce) che possono essere accompagnate da pennoni indicanti la forza del vento; ad esempio, 2 pennoni rappresentano una velocità di 20 nodi.

Lo stato del mare:

I bollettini meteo comunicano anche lo stato del mare e l’altezza delle onde in metri.
Di norma è indicata anche l’altezza del moto ondoso, poiché anch’essa può rappresentare un pericolo. Questa altezza è classificata in scala Beaufort da forza 0 (calma) a forza 12 (uragano).

Le precipitazioni:

Nei bollettini meteo le precipitazioni vengono indicate in questo modo: nebbia, foschia, brina, pioviggine, pioggia, neve, grandine, nubifragio, temporale, tornado, rugiada e ghiaccio.
La navigazione può essere particolarmente dura in condizioni di grandine, e soprattutto di scarsa visibilità.
Ciascuna di queste condizioni è rappresentata da un colore diverso sulla carta.

Le maree:

I bollettini meteo indicano anche gli orari delle maree. Gli orari della bassa e dell’alta marea sono accompagnati dalle altezze dell’acqua. Prima di uscire o di rientrare in porto è fondamentale conoscere l’altezza dell’acqua, e i calcoli necessari differiscono a seconda dell’alta o bassa marea.
Per chi è dotato di software di navigazione elettronici, questi valori sono rappresentati da clessidre triangolari colorate; la punta del triangolo superiore indica la marea montante, la punta verso il basso la marea calante.
Le divergenze fra la maree determinano l’azione della corrente. È più facile rientrare in un estuario con marea in crescita, poiché la corrente legata alla marea trascinerà la barca nella direzione giusta.
Le correnti delle maree possono essere alleati magnifici o nemici mortali. Pertanto, è fondamentale calcolare con attenzione le mare per avere un’idea precisa dell’ora in cui cambierà direzione.

Quali sono i segnali che annunciano cattivo tempo?
• Il calo del barometro, che indica la tendenza in regime depressionario (al di sotto di 1013 hectopascal), è un chiaro segno che preannuncia brutto tempo.
• Inoltre, anche alcune semplici osservazioni a occhio nudo possono aiutarci ad anticipare una perturbazione: ad esempio, se il vento si orienta progressivamente verso sud girando in senso antiorario, mentre il cielo si popola di voluminose nuvole basse a sviluppo verticale (cumuli e cumulonembi).

Dove informarsi?

Su Internet:
Sul sito ufficiale di METEO MARINE: grazie a Internet, il meteo è ormai facilissimo da consultare.
Numerosi siti Web propongono previsioni meteorologiche, che a seconda delle fonti, potranno confermare o smentire un determinato andamento. Sarà anche utile e interessante confrontare i diversi dati per affinare le previsioni.
È anche consigliabile consultare il meteo più volte per seguirne l’evoluzione e le variazioni.

Le capitanerie di porto:
Presso le capitanerie sono disponibili bollettini meteo, affissi o in consultazione a disposizione dei navigatori.

I semafori:
Anche i semafori possono fornire dati meteo tramite VHF. Basta contattarli sul canale 16 di emergenza: da lì, verrete trasferiti su un’altra frequenza per informazioni.

Il VHF:
In mare è possibile contattare altre imbarcazioni, facendosi precisare la data dell’ultimo bollettino meteo a disposizione (ricordatevi di spostarvi dal canale di emergenza).
Rimanendo in ascolto sul canale 16, i bollettini vengono diffusi regolarmente su altri canali di trasmissione.
Alcuni software di navigazione sono in grado di importare le carte meteo appena scaricate da un telefono satellitare, consentendo di avere dati molto aggiornati.
Se volete attrezzarvi per la prossima Vendée Globe, sono disponibili anche router per barche.

Insomma, è fondamentale avere il polso delle condizioni meteo quando si esce in mare. Un po’ come in montagna, del resto.
Non basta leggere un bollettino meteo: va studiato con attenzione.

Tutti gli elementi che abbiamo citato sono da tenere in considerazione per garantire la buona riuscita della crociera. Approfittate del bel tempo per navigare, e annullate le uscite in caso di previsioni di brutto tempo.

Diverse associazioni di velisti e professionisti nautici offrono stage meteorologici per perfezionare le proprie competenze.

La prova pratica di Band of Boats: Che cosa vedete nell’immagine? Si tratta di una formazione depressionaria al largo delle Canarie durante una traversata dell’Atlantico, con la zona a destra senza vento e la zona a sinistra con venti a 35 kt.

Da notare le curve isobare, di cui la centrale a 1008 hectopascal.

Le frecce blu a destra indicano il vento con la rispettiva direzione, mentre le frecce rosse indicano la presenza di venti da 30 a 35 kt nel settore NORD.