Prova Barca: Cap Camarat 6.5 CC

2 Ottobre 2019

Nel mercato altamente competitivo delle console centrali da 6 metri, i Cap Camarat sono talmente onnipresenti dagli anni ’90 che sono diventati il punto di riferimento in questo segmento. Per la sua settima generazione il Cap Camarat 6.5 CC offre un nuovo design e nuove caratteristiche che dovrebbero soddisfare i fan di questo best-seller targato Jeanneau.

1. Architettura

È trasportabile, con dimensioni che ne fanno un’unità ideale per escursioni giornaliere con amici o familiari, offrendo un certo comfort. Grazie ad uno scafo svasato abbastanza profondo – un po’ più largo e più lungo del precedente e ancora firmato Patrice Sarrazin – un redan, due corsi di fasciame e una pronunciata insellatura posteriore, il Cap Camarat 6.5 CC cambia stile diventando sportivo. La consolle centrale, ben protetta dal parabrezza – un po’ più in alto rispetto alla generazione precedente? – è la prima di questa gamma ad essere in grado di ricevere un T-Top in alluminio opzionale.

Sono possibili due configurazioni per il quadrato-pozzetto posteriore, ad U e ad L (panca laterale a scomparsa optional) ed è disponibile anche un quadrato anteriore optional. L’accesso alla cabina avviene tramite la porta della consolle o sollevando uno sportello sotto il sedile di fronte alla consolle centrale. Infine, l’imbarcazione può anche essere equipaggiata con due piattaforme bagno optional attorno al motore che estendono la sagoma della barca.

2. Motore

Realizzato per motori che possono raggiungere i 200 CV, il modello che è stato collaudato dispone di un 4 cilindri da 2,7 L Yamaha con una potenza di 150 CV. È un vero e proprio best-seller targato Yamaha. Questo gruppo propulsore con trim elettrico è montato con un’elica di medie dimensioni in acciaio inossidabile ed è stato progettato per essere veloce.

3. Prova Barca

Non appena mi trovo ai comandi sul comodo sedile di pilotaggio (materiale espanso che è sodo quanto basta) il motore si avvia emettendo un bel rumore. È possibile sentire immediatamente la cilindrata da 2,7 L. Alla guida mi sento ben protetto dal parabrezza abbastanza alto, l’imbarcazione si alza poco dopo a 18 nodi, sempre in meno di 10 secondi, stabilisco poi la velocità a 20 nodi: l’andatura da crociera. La barca poi sale senza problemi fino a quasi 38 nodi, posso quasi fare a meno di trim motore visto quanto è equilibrato lo scafo.

Il mare era leggermente mosso il giorno in cui ho collaudato l’imbarcazione che decolla un po’ e ricade sempre piatta, vi sono parecchi scossoni ma il tutto rimane stabile e robusto.

4. Vita a bordo

La scelta di una panca per l’abitacolo a U permette di far accomodare al tavolo a bordo 8 persone (capacità omologata in categoria C), una in più rispetto alla versione precedente. Le lunghe piattaforme bagno optional, ciascuna lunga 60 cm, rappresentano un’ottima scelta poiché permettono di eseguire all’esterno le attività in cui si può bagnare l’area circostante. Nella parte anteriore la zona prendisole può essere trasformata in un quadrato (con l’aggiunta di un tavolo retrattile optional): ulteriore prova della versatilità del mezzo. La cabina è più simile ad un vano portaoggetti che ad un posto letto vero e proprio (come del resto lo è anche su tutte le altre day boats da 6 m… inoltre il fatto che vi sia un WC chimico in cabina oltre alla mancanza di acqua calda rende l’imbarcazione incompatibile con il campeggio costiero). Parlando di spazio: ce ne vuole parecchio per riporre i cuscini della piattaforma di prua e dell’abitacolo, nonché quelli della piattaforma di poppa!

Se la gamma Cap Camarat è stata una grande protagonista del mercato dei daycruiser per quasi 30 anni, la versione 6.5 CC dovrebbe mantenere questo ruolo invariato, essendo ancora più versatile da un punto di vista degli utilizzi offerti. 1 zona prendisole, un quadrato, due quadrati, due lunghe piattaforme bagno, acqua pressurizzata, non manca nulla per potersi divertire in assoluta sicurezza.

5. Punti positivi

  • Notevole abitabilità
  • Due quadrati esterni optional
  • Carena equilibrata

6. Punti negativi

  • Il prezzo elevato degli optional.

7. Condizioni di collaudo

  • Peso per il collaudo di circa 1.425 kg
  • 3 passeggeri
  • Prezzo della versione collaudata (gruppo motore incluso) 45.672 € IVA incl.
  • Motore Yamaha 150 cavalli, 4 cilindri, 2,7 L atmosferico, 4 tempi, elica in acciaio inossidabile 17’.
  • Bel tempo.
  • Onde piccole.
  • 10 nodi di vento.

8. Calibratura

  • 1.000 RPM 4 Knots 3,5 L orari
  • 2.000 RPM 6,5 Knots 8,5 L orari
  • 3.000 RPM 9,5 Knots 17 L orari
  • 4.000 RPM 22,7 Knots 25,4 L orari
  • 5.000 RPM 31 Knots 43,5 L orari
  • 5.500 RPM 33 Knots 52,0 L orari
  • 5.800 RPM 38 Knots (VMax) 57 L orari

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L’articolo di collaudo dell’imbarcazione è stato scritto da François Meyer.